Presentano l’avvocato Claudio Cocuzza, Presidente del Circolo di lettura LeggiMI!! e Luca Sanfilippo, curatore del volume.

Le riflessioni di Zweig sulla guerra e sull’artificialità di patrie e confini dialogano con gli argomenti disfattisti del circolo ginevrino del premio Nobel Romain Rolland, con il pensiero tolstojano e con le prime istanze del movimento delle donne.
Le belle illustrazioni commissionate da Zweig all’amico incisore Frans Masereel ci trasportano sul luogo dell’azione e nel contesto artistico e culturale dell’epoca.
Nato a Vienna nel 1881, Stefan Zweig è stato un timido e tormentato scrittore di successo.
Autore di biografie, pièces e novelle, tutte molto lette e vendute, ha attirato l’invidia e il disprezzo dei grandi scrittori della sua epoca. In fuga prima a Londra e poi in Sud America a causa dell’affermazione del nazismo, l’ebreo Zweig voleva continuare a essere un cittadino europeo e un apostolo della fratellanza universale fra gli intellettuali anche in un momento storico in cui ciò non era più possibile.
Lontano dall’Europa e dalla propria cultura, lo scrittore si è dato la morte insieme alla sua compagna nel 1942 in una cittadina sperduta dall’altra parte del mondo.