In partenza da casa per le – da poco trascorse – vacanze pasquali mi son detto: non voglio leggere niente. Riposo assoluto.
Ma già a Malpensa, al check in, ero subito pentito.
Avevo bisogno di un libro da portare con me.
Di un bel giallo, mi dico: rilassiamoci e godiamocela, in questa vacanza. Senza pretese.
Nesbo dovrebbe essere una garanzia: i suoi primi romanzi sono stati un successone e me li ero bevuti quasi tutti.
Era lì, ben posizionato, nella tabacco-libreria prima degli imbarchi: Sete di J. Nesbo. L’ho comprato e l’ho letto.
Ma sono rimasto insoddisfatto.
Troppo lungo, per nulla cattivante, prevedibile (niente di peggio per un giallo), persino irritante nello sviluppo di certi personaggi e di alcuni passaggi (il finale poi non sta in piedi e delude).
Insomma: un disastro.
Arrivati nel luogo ameno della breve vacanza ero inquieto: non avevo altri rifornimenti di libri. Nell’albergo soccorre inaspettata una simpatica libreria con scritto sui ripiani a bella vista “take a book – leave a book“.
Mi è sembrata una cosa civile. Ho abbandonato Nesbo al suo destino e ho preso….
Ma cosa ho preso ve lo dirò al prossimo post.
Intanto: non toglietevi la sete con Nesbo.
Caro Claudio, per provare a placare la tua sete propongo a te e a tutti gli amici di LeggiMi!! Il Conde, di Claudio Magris (ed. Il Nuovo Melangolo, 1993). Un racconto breve (una cinquantina di pagine, non intralcerà i prossimi appuntamenti), ma con tanta, tanta acqua…
Per rimanere nell’era di Spinoza ti/vi consiglio questo romanzo da vacanza estiva a Cuba… Leonardo Padura, Eretici da Feltrinelli
Il Moby Dick di Melville ci ha portato a zonzo negli oceani e nei meandri della mente tra digressioni e ossessioni; una lettura che ha scoperto le estremità di alcuni nuovi fili. Si potrebbe infatti continuare il percorso con lo stesso Melville e le sue Conferenze sui Mari del Sud o con Billy Bud, sailor. Oppure prendere solo spunto e cercare altri corpo a corpo zoologici come La caccia allo Snark di Lewis Carroll, il Mostro marino di Hauptmann, Lighea di Tomasi di Lampedusa, il Vecchio e il mare di Hemingway o ancora L’ultima caccia di Horst Stern. O infine affrontare a vele spiegate il bellissimo omaggio all’Atlantico, pieno di storie e geografie, di Simon Winchester.